Lo Shaolin si Wu gong è il sistema di combattimento sviluppatosi nell’omonimo tempio nel corso dei suoi 1500 anni di storia.

Testimonianze storiche attestano l’ esistenza della pratica del Wushu (letteralmente: arte marziale) già precedentemente all’arrivo di Damo, considerato erroneamente dalla leggenda il creatore della boxe di Shaolin.

Il tempio a causa della sua turbolenta storia funzionò come un centro di ricerca e sviluppo delle arti marziali. Generazioni di esperti, maestri e guerrieri di uno o più stili, furono attratti dal Buddhismo Chan o dalla protezione offerta dalle sacre mura al caos della vita nell’antica Cina. Le loro abilità, opportunamente testate, valutate e confrontate dai monaci guerrieri, entravano a far parte del corpus tecnico dello Shaolin Quan. Tali conoscenze venivano spesso organizzate e trasmesse in sottostili con strategie, principi e fondamentali propri, insegnati attraverso uno o più Daolu. Questo è il motivo per cui nello Shaolin Wugong troviamo numerose forme i cui nomi si rifanno a stili praticati al di fuori come un sistema a se ma che nel tempio costituiscono solo una parte dell’ insieme.

Oltre alle influenze militari la boxe di Shaolin subì anche l’influenza del Chan, la particolare forma di buddhismo del tempio, che pareggiò alla brutalità del Wu Gong un sostrato etico e morale.

dipinto di combattimento di kung fu nel monastero di ShaolinDa un punto di vista tecnico lo Shaolin Quan è perciò estremamente ricco con oltre 270 Daolu. Comprende sia lo studio del combattimento a mani nude e armato (il bastone di Shaolin è uno dei più famosi della Cina), sia tecniche di respirazione, condizionamento del corpo e sviluppo dell’ energia (le famose 72 abilità marziali di Shaolin).

Le posizioni sono solide, le tecniche corte e potenti. Si da importanza all’attacco pieno di forza e di aggressività ma sempre pronto a piegarsi per cedere in tecniche passive di difesa e intrappolamento. Perciò le braccia sono sempre tenute “nè tese, nè piegate”, pronte cioè d attaccare come a difendere.

La difesa spesso si configura come un attacco, in virtù di principi di anticipo o assorbimento della forza con contemporaneo contrattacco, applicando i quali si difende avanzando.

A tutt’oggi con una storia leggendaria di migliaia di anni il Gong fu di Shaolin è uno dei più conosciuti e praticati in Cina e nel mondo.